Con l’ultimo aggiornamento di windows 10 (il fall creators update) disponibile da pochi giorni la mixed reality entra nelle case di tutti a prezzi finalmente accessibili,prima d’ora infatti gli unici device a sfruttarla erano gli hololens con un prezzo decisamente proibitivo, adesso invece i nuovi device sono disponibili con prezzi di partenza sotto i 400€ diventano decisamente più interessanti.
Noi italiani (purtroppo succede spesso) siamo stati lasciati indietro per ora visto che i device non sono disponibili nel nostro territorio ma basta recarsi nella versione inglese dello store di Microsoft o di Amazon per poterli comprare e farseli recapitare a casa.
Naturalmente anche io ho approfittato e devo dire che l’esperienza d’uso è decisamente positiva (anche se gli hololens sono e rimarrano per molto un’altra cosa)
Ma venendo a quello che ci interessa come sviluppatori come possiamo lavorarci?
Ci sono due strade per lo sviluppo:
- Se vogliamo realizzare delle applicazioni immersive dobbiamo dotarci di Visual Studio 2017 in accoppiata con Unity che ci permetteranno di sfruttare tutta la potenza di questi device (maggiori dettagli qui)
- altrimenti (e questa è la cosa più interessante) tutte app UWP saranno da subito disponibili all’interno dell’ambiente virtuale senza nessuna modifica e pronte ad essere pinnate sul muro virtuale e fatte partire (maggiori informazioni qui). Naturalmente se vorremmo dare una migliore usabilità nell’ambiente 3d dovremo utilizzare qualche accorgimento nella realizzazione dell’interfaccia e gestire anche le altre forme di input disponibili come la voce o lo sguarda.
Come potete vedere di carne al fuoco ce n’è veramente tanta e questi nuovi device non faranno altro che dare una maggiore spinta alle app UWP che adesso hanno trovato un’ulteriore casa
Vi aspetto nei prossimi articoli dove tratteremo più approfonditamente lo sviluppo sulla Mixed Reality , nel frattempo vi lascio il link dove trovare tutti i dettagli in merito https://developer.microsoft.com/en-us/windows/mixed-reality/development, e come al solito non mi resta altro che augurarvi buon coding 😀
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